Tampa Lirica – A Palazzo Morando: molti applausi

click sull’originale

II Centro musicale “Tampa lirica”, sotto la presidenza di Carla Fontanelli, in collaborazione con il Circolo Unificato di Piacenza, ha organizzato un’applauditissima serata nel salone d’onore di Palazzo Morando, con la partecipazione del soprano Alice Quintavalla e dell’arpista CarlaThey. Erano presenti il presidente del Circolo, colonnello Rocco Capuano e il direttore, maresciallo capo Giovanni De Iorio. Il soprano Alice Quintavalla è nata a Parma ed ha iniziato lo studio del canto lirico all’età di 15 anni sotto la guida delle maestre Yeda Valtriani e Hisako Tanaka; ha perfezionato i suoi studi presso l’Accademia Internazionale di Perfezionamento conseguendo il diploma a pieni voti, per poi partecipare a diversi concerti presso importanti teatri. Vincitrice di una borsa di studio a Buscolo nel 2007, Quintavalla partecipa a diversi con­certi e opere ed a Masterclass di canto. Nell’ambito dei concerti del mese Puccini ano ha interpretato in varie occasioni il ruolo di Mimi. L’arpista Carla They, nata a Parma in una famiglia di musicisti, ha frequentato il Conservatorio “A. Boito” della sua città e poi il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, dove si è diplomata apieni voti in Arpa nel 1990. Dopo una parentesi come indossatrice per l’alta moda, ha avviato la propria carriera di solista che l’ha portata ad esibirsi in importanti teatri nazionali ed esteri. Per il“Theatro del Vicolo” di Parma ha ideato e realizzato la rassegna “Arpa.,, e dintorni”. Come direttore artistico ha collaborato alla messa in scena di “Tosca”, “La Bohème”, “Elisir d’amore”, “Rigoletto” a Reggio Emilia. Nel 2011 ha ricevuto il premio “Meli Lupi”. Tiene concerti-conferenze per docenti e allievi di scuole ed è docente di Arpa celtica. Ricco il programma del concerto “L’Arpa e l’Opera”: l’Ave Maria di F. Chubert; La Vergine degli Angeli da “La Forza del destino” di G. Verdi; D’amor sull’ali rosee da’Il Trovatore’’ di G. Verdi; A Vucchella di F. Tosti; O mio babbino caro da “Gianni Schicchi” di G. Puccini; Mi chiamano Mimi da “La Bohème” di G. Puccini; Io son l’umile ancella da “Adriana Lecouvreur” di F. Cilea; Vissi d’arte da “Tosca” di G. Puccini; I te vurria vasà e Non ti scordar di me di E. de Curtis. La They ha poi proposto tre brani per arpa: Canone in Re di J. Pachelbel; Passacaglia in solminore di G. H. Haendel e Chanson de mai di A. Hasselmans. Al termine molti applausi, coronati da un fuori programma musicale delle artiste e dalla consegna di omaggi floreali.

Libertà 29 marzo 2012 Carlo Musajo Somma

Lascia un commento