Le 12 artiste di Parma: voci belle e generose

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Il principe Meli Lupi: «Le cantanti e il pubblico sono stati i veri sponsor di questa bella serata»

«Non pensavo di trovare tanti amici della musica stasera» ha detto il Principe Diofebo Meli Lupi, nel dare il benvenuto al concerto «Le belle voci di Par­ma», svoltosi giovedì sera all’Auditorium del Carmine per dare aiuto alle popolazioni terremo­tate dell’Emilia. «Ci siamo dati tanto da fare – ha proseguito Meli Lupi, in qualità di presidente dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, organizzatore dell’evento – Un grazie va al pre­sidente del Conservatorio e agli sponsor: tutto il pubblico di sta­sera è sponsor di questa inizia­tiva cosi come lo sono le can­tanti».

Dodici artiste, tutte legate a Parma, si sono infatti esibite a titolo gratuito per dare vita a una serata di musica e condivisione. Sono state accolte col calore ri­servato a chi già ha regalato tante emozioni al pubblico parmigia­no il soprano Daria Masiero, in­terprete di una commovente pa­gina da « La Wally» di Catalani, e il mezzosoprano Anna Maria Chiuri che ha tra l’altro duettato col soprano Maria Simona Cian­chi, donando una bella interpre­tazione di «Fu la sorte dell’ armi a noi funesta», da Aida. Apprez­zata la voce della giovane Alice Quintavalla che ha cantato «Ta­cea la notte placida» dal Trova­tore, per poi duettare con la sua insegnante Nadiya Petrenko in una pagina dalla «Beatrice di Tenda» di Bellini. Nota frizzante della serata si sono rivelati gli interventi dei soprani Tania Bus­si e Gabriella Corsaro, che con il «Duetto dei gatti» di Rossini hanno strappato qualche sorri­so Paola Scaltriti ha interpretato «Mon coeur s’ouvre a ta voix» dal Samson et Dalila di Camille Saint-Saéns; il soprano islandese Halla Margret ha dato corpo ad Abigaille, cantando «Ben io t’invenni» dal Nabucco; infine Sarah Biacchi, direttrice artistica dell’evento, ha intepretato «Son pochi fiori» da L’amico Fritz di Mascagni e, al termine della se­rata, ha affermato: «Abbiamo dato voce a tanta Parma che vale. Ci saranno altre occasioni come questa». Tutto il concerto si è av­valso dell’accompagnamento di Svetlana Kononenko, al piano­forte, e Carla They all’arpa che hanno anche suonato l’ouvertu­re da Cavalleria Rusticana. Al concerto, presentato Francesca Strozzi di Tv Parma (le cui te­lecamere hanno ripreso la sera­ta), non hanno preso parte, per motivi familiari, le annunciate Lucetta Bizzi e Paola Rovellini. Al termine tutte le artiste si sono unite sul palcoscenico per un ul­timo cadeau al pubblico: una versione a dieci voci della celebre canzone «Non ti scordar di me». L’evento è stato realizzato con il sostegno di Chiesi farmaceutici, Banca Popolare dell’Emilia Ro­magna, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Conservatorio Boito, Rocca di Soragna Quanto raccolto sarà destinato all’Associazione Nazionale Alpini – Prote­zione Civile, sezione di Parma.

GAZZETTA DI PARMA  Lucia Brighenti

 

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