Da Morricone al ‘Rigoletto” A Villanova eccellenti solisti per celebrare il Cigno di Busseto

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«Quando si tratta di celebrare Giuseppe Verdi, Villa­nova è sempre molto disponibi­le». Così il sindaco del comune piacentino verdiano, Romano Freddi, ha accolto il numeroso pubblico che si è riunito nella sa­la consiliare del municipio ri­spondendo al coro I cittadini correano alla festa dell’opera I Masnadieri. Il concerto organiz­zato dalle associazioni “Verdissi­me”, guidata dalla presidente Lu­ciana Dallari, e “Verdi fra Noi” rappresentata dal presidente Fausto Bonzanini, ha avuto un grande successo di partecipazio­ne e gran soddisfazione di colo­ro che hanno voluto assistere ad un ensemble strumentale origi­nale e piacevolmente armonico. L’oboe di Marina Biryuk, l’arpa di Carla They, il violoncello di Paolo Manfrin e la voce del so­prano Azusa Kubo: un quartetto d’eccezione ed eccezionale che ha realizzato le trascrizioni di tutti i brani proposti, regalando una chiusura di concerto da bri­vidi e commozione. Gabriel’s oboe, colonna sonora, candidata all’Oscar nel 1986, firmata da En­nio Morricone, del film Mission ha emotivamente colpito l’intera sala, portando il pubblico alla standing ovation. Il brano è sta­to trascritto e arricchito dai me­ravigliosi, intimi e mai eccessivi vocalizzi del soprano Kubo: un’e­splosione di puro sentimento. Altrettanto divina è stata l’esecu­zione de La vergine degli Angeli da La forza del destino ai Verdi; il soprano Kubo ha restituito in modo magistrale e con profon­dità d’animo una bellissima pre­ghiera cantata, con magia, sen­za mettere spropositatamente in mostra la propria dote vocale, ma semplicemente interpretan­do il “sentire” della giovane Leo­nora. Perfetto l’accompagna­mento con arpa e violoncello che ha contribuito a costruire un’ atmosfera ancor più celestia­le. La cantante del coro del Tea­tro della Scala è poi stata impe­gnata ad eseguire l’Aria di Medora da II Corsaro, Tutte le feste al Tempio da Rigoletto e Tace il lab­bro da La vedova allegra. L’ensemble strumentale, inve­ce, che ha segnato il debutto co­me solista dell’oboe Biryuk, ha restituito al pubblico celebri bra­ni musicali come II Cigno da II Carnevale degli animali di Camille Saint-Saens, Pavane op. 50 in Fa diesis minore di Gabriel Fauré, tra l’altro parte della co­lonna sonora del film II Divo di Paolo Sorrentino, la poesia musi­cata di William Butler Yeats Down by the Sally’s garden e il fa­moso Canone in Re maggiore di Johann Pachelbel, motivo da cui hanno attinto diversi cantautori tra cui Vasco Rossi con Albachia­ra, Jovanotti con A te, Claudio Baglioni con Questo piccolo grande amore. Dato che Verdi – come ha ricordato il sindaco Freddi – «vuol dire non solo ge­nio musicale di fama internazio­nale ma anche agricoltore, archi­tetto e benefattore», le offerte raccolte in occasione del concer­to sono destinate all’acquisto di un lettino specialistico per uro­dinamica da inserire nell’Ospedale di Villanova. Hanno parte­cipato allo splendido momento musicale anche il maresciallo Francesco Cutuli, comandante della stazione dei Carabinieri di Villanova, e il sindaco di Monticelli Michele Sfriso. 
Libertà giovedì 4 dicembre 2014 Valentina Paderni

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