Presenti il ministro del Turismo francese Hervé Novelli ed altre autorità
Non accade spesso che la grandeur francese si inchini alle tradizioni culturali e artistiche italiane.
Ma l’assodazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza è riuscita in questa impresa, ed è stata ospite d’onore nella Loira, e precisamente nei castelli di Amboise e Clos-Lucé; quest’ultimo è noto perché nelle sue stanze ha dormito niente meno che Leonardo da Vinci. Questa volta il maniero ha visto passare nelle sue austere e bellissime sale i prodotti tipici del nostro territorio, e due artiste che di Parma e della sua musica sono ormai un vanto e un biglietto da visita di assoluta autorevolezza intemazionale.
Il soprano Tania Bussi e l’arpista Caria They hanno infatti offerto al ministro del Commercio e Turismo francese Hervé Novelli, che ha fatto gli onori di casa, e ai suoi illustri ospiti un programma che - pur con qualche concessione “diplomatica” ad autori europei - era incentrato prevalentemente sui due grandi compositori operisti che da sempre il mondo, Francia com- presa, ci invidia: Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini. Le arie più famose tratte da La Traviata, La Forza del Destino, il Corsaro, La Bohème e La Rondine hanno esaltato politici e ambasciatori, teste coronate e operatori economici, tutti affascinati dalla voce soave e tecnicamente ineccepibile di Tania Bussi e dalle note suadenti dell’arpa che Caria They governa ed esalta con tocco magistrale. Standing ovation finale, alla quale proprio il ministro ha dato il via, alzandosi in piedi con entusiasmo.
L’incontro ha avuto un tale successo che diventerà un appuntamento fisso, e l’anno prossimo si svolgerà dal 27 al 30 maggio. Merito dei nostri sapori e delle nostre impagabili ambasciatrici della musica.
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