pubblicato 22 feb 2012, 08:45 da Stefano Zanetti
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aggiornato in data 30 giu 2012, 00:54
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IL SOPRANO E L'ARPISTA SI SONO ESIBITE AL CONSOLATO ITALIANO
«Parigi!
è la città dei desideri... », suona così l’aria di Ruggero nel I° atto della Rondine., con
parole che ben s’addicono a Lucetta Bizzi, soprano pucciniano per eccellenza,
e a Carla They, arpa con molto charme, che elegantemente si sono esibite in
concerto nella serata di gala per la presentazione della mostra II Medioevo Europeo di Jacques Le Goff,
svoltasi nella prestigiosa sede del Consolato generale d’Italia a Parigi su
invito della stessa rappresentanza diplomatica e della Provincia di Parma,
dell’Enit e dell’Apt, oltre che dell’Unione città d’arte, cultura e affari
della Regione Emilia Romagna. La classe non è acqua, soprattutto a Parigi. E
Parma “petite capitale” - detto qui con meno retorica del solito, visto che
snodo d’Europa è stata fin dai tempi della via Francigena - ha dimostrato di
aver ben chiaro il concetto pro ponendo all’attenzione della stampa
specializzata - riunita per l’occasione a Parigi - il meglio della propria
cultura, incluse le tradizioni di un territorio che ha espresso una civiltà
laboriosa e gentile, ardente ma signorile: stiamo parlando del buon cibo (il
buffet di prodotti tipici era firmato Spigaroli) e dell’amore per la grande
musica, quella eseguita da Lucetta Bizzi e Carla They spaziando da Verdi a
Puccini, da Gluck a Paisiello, in un viaggio di note che, applauditissimo, ha
ottimamente sigiato il successo di un’iniziativa nel nome illustre di Jacques
Le Goff. Questa la comiche: dorata com’è d’obbligo a Parigi. E al centro dello
specchio, per l’ entr’acte musicale, la voce di Lucetta Bizzi accompagnata da
Carla They in un ricco programma di arie operistiche dalla Molinara di Paisiello, dall’Orfro ed Euridice e
dall'Elena e Paride di Gluck, dalla Traviata di Verdi, dalla Bohème, dal Gianni
Schicchi e dalla Tosca di
Puccini, per poi concludere con Sogno di Francesco Paolo Tosti. Nel nòvero anche due brani per arpa sola - la Chanson de mai di Hasselmans e la Chanson dans la nuit di Salzedo - eseguiti con apprezzata perizia da
Carla They. Lucetta Bizzi, originaria, con orgoglio, della Bassa verdiana,
docente di canto al Conservatorio «Boito» di Parma, è stata infinite volte
Musetta (almeno 110, e sempre con lode), esibendosi
in questo e in altri ruoli pucciniani su ribalte d’eccezione, dalla Scala di
Milano all’intramontabile Festival Puccini di Torre del Lago. L’incontro con
Carla They, sensìbile e duttile strumentista che cura personalmente le
trascrizioni per arpa dei brani operistici, ha segnato per entrambe la scoperta
di nuove suggestioni. |
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Ċ Stefano Zanetti, 4 mag 2012, 10:36
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